Lo splendore di Panarea nelle tele di Danila Gangemi

Isolana, nasce a Messina nel 1990 e giovanissima sviluppa un profondo ed intenso attaccamento per la Sicilia e le sue meraviglie paesaggistiche. La pittura diventa lo strumento tramite cui esprimere l’amore per la sua terra,  principale fonte di ispirazione per le sue opere. Pittrice e architetto si forma tra i due lembi di terra separati dal mare, tra le magie della Lupa e della Fata Morgana, tra Scilla e Cariddi, tra gli instancabili giochi delle correnti, l’alternarsi delle maree e il rincorrersi dei venti. Vive e lavora lì dov’è nata, nella sua grande isola. Legata alle sue “isole nell’isola” da un filo invisibile , intriso di salsedine e libertà.
La Fondazione Raya Beltrami Tilche, riconoscendo in Danila Gangemi un talento siciliano da incoraggiare e custodire, ha organizzato, dal 27 al 31 Luglio, una mostra di tele dal titolo “Salsedine” realizzate espressamente per mettere in risalto i meravigliosi colori del mare che circonda Panarea, gioiello delle Isole Eolie.

 

 

 

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